IL DOPO TERREMOTO:
ATTIVITA' IN CORSO
RIAPERTURA DELLA COLLEGIATA
Domenica 25 Novembre
dalle ore 15:30
22 Maggio 2018
IL RACCONTO DI 6 ANNI
DI RICOSTRUZIONE
Giornate FAI di Primavera 2018: Sabato 24 e Domenica 25 Marzo 2018
visita guidata alla Collegiata di Santa
Maria Maggiore con sopralluogo al cantiere e presentazione dei lavori
visita guidata alle opere salvate dal
terremoto conservate ed esposte al Museo MAGI 900
Inoltre apertura straordinaria della Chiesa della Santissima Trinità.
Gennaio 2017: il video con le operazioni di restauro della cupola
Lunedì 12 Dicembre 2016: Giornata di CANTIERE APERTO
La ditta Leonardo, esecutrice dei lavori, invita i pievesi ad una giornata di cantiere aperto per illustrare gli interventi fin'ora effettuati per il ripristino ed il restauro della Collegiata. Si tratta di visite guidate a gruppi cha partono ogni mezz'ora dalle 14:30 alle 18:30; il ritrovo è in piazza Andrea Costa, nell'area antistante il cantiere. L'ultima visita inizia alle ore 18.
13 Luglio 2016:
Mercoledì 13 Luglio
sono iniziati ufficialmente i lavori di ripristino della Collegiata, con la
consegna del cantiere alla ditta incaricata.
Sono iniziate le attività che riguardano l'organizzazione del cantiere, la realizzazione del ponteggio interno, la protezione della pavimentazione del sagrato ed i lavori preparatori in vista della sistemazione della cupola e del tamburo esterno, e la ricostruzione della lanterna e del relativo coperto.
13 Giugno 2016:
Lunedì 13 Giugno ore 21
nella chiesa provvisoria si è tenuto un incontro pubblico, durante il quale Ing.
Fabio Cristalli della curia arcivescovile di Bologna ha illustrato la situazione
delle attività per la ricostruzione dopo il sisma del 2012, con particolare
riferimento alla chiesa collegiata di Pieve per la quale è imminente l'inizio
dei lavori di ripristino.
Sintesi della presentazione di Ing. Cristalli
5 Giugno 2016:
Si è conclusa la gara
d'appalto per il ripristino della Collegiata.
Lunedì 13 Giugno ore 21
nella chiesa provvisoria incontro con i responsabili ed i tecnici della Curia
che illustreranno la situazione e parleranno dell'inizio dei lavori.
29 Febbraio 2016:
In
questo mese è iniziata la gara
d'appalto per i lavori di ripristino della Collegiata.
La gara scade il 15 Aprile. Seguirà l'esame e la verifica delle offerte,
e quindi l'aggiudicazione dell'appalto e l'inizio dei
lavori.
4 Febbraio 2016:
I lavori per le ricostruzioni post-sisma
Video di Dodici Porte del 4 Febbraio 2016
24 Dicembre 2015:
In data 16/12/2015 la Soprintendenza di Bologna ha (finalmente!) autorizzato in maniera definitiva il progetto esecutivo inerente i lavori di "riparazione dei danni e rafforzamento strutturale della Collegiata Santa Maria Maggiore".
14 Giugno 2015:
Nei giorni scorsi la apposita commissione regionale ha approvato il
progetto esecutivo per i lavori di ripristino della Chiesa Collegiata.
E' ora in preparazione la gara per l'individuazione della ditta che eseguirà i lavori, che si stima potranno iniziare entro l'autunno 2015.
25 Febbraio 2015:
il Comune con il patrocinio della Parrocchia ha organizzato l’iniziativa “Dal progetto al cantiere”, Mercoledì 25 Febbraio 2015 alle ore 20.30 presso il Teatro comunale Alice Zeppilli. Sono stati illustrati i principali cantieri pubblici legati alla ricostruzione post sisma che partiranno nel 2015.
Nel corso della serata l'Architetto Guido Cavina ha presentato il complesso progetto di recupero della Collegiata.
Clicca qui per la relazione dell'architetto Cavina (attenzione: file molto pesante, 150 MB!)
Questi i tempi stimati per le prossime fasi:
il progetto esecutivo, che accoglie le numerose osservazioni al progetto preliminare già approvato lo scorso Settembre, e' stato presentato in regione nei giorni scorsi.
si attende ora l'esame del progetto da parte della apposita commissione regionale e la relativa approvazione, che dovrebbe arrivare nel giro di un paio di mesi.
sulla base del progetto così approvato verrà indetta la gara di appalto per i lavori, che se non sorgeranno complicazioni dovrebbe consentire l'aggiudicazione in circa due mesi
assegnato l'appalto, i lavori veri e propri dovrebbero poter iniziare attorno all'estate 2015.
i lavori veri e propri dovrebbero durare un anno e mezzo - due anni.
Clicca qui per la pagina dedicata all'iniziativa sul sito del Comune
Clicca qui per la presentazione “Dal progetto al cantiere” sul sito del Comune.
16 Novembre 2014:
La prossima settimana verranno eseguite diverse prove diagnostiche sulla collegiata, che dovranno dare indicazioni più precise sullo stato delle fondamenta, delle strutture e del terreno circostante; sulla base delle informazioni così rilevate sarà possibile completare il progetto esecutivo, attualmente in fase di elaborazione. Più precisamente si tratta di:
- saggio delle fondazioni, con ispezioni sia dall'interno che dall'esterno della collegiata
- verifiche geotecniche con trivellazioni profonde per analizzare la portata del terreno, e verifica dei terreni alla liquefazione
- indagine geoelettrica del terreno dentro e fuori l'edificio
- verifiche puntuali tese a rilevare con precisione lo stato delle murature e della copertura in alcuni punti particolarmente "delicati".
Ottobre 2014:
Il progetto preliminare e' stato approvato il mese scorso (Settembre 2014), con diverse note e prescrizioni. E' ora in corso la redazione del progetto esecutivo, che dovrà tener conto delle osservazioni sopradette e di alcuni accertamenti da eseguirsi nelle prossime settimane; si prevede possa essere consegnato entro Gennaio 2015. La necessaria approvazione potrebbe così avvenire entro Marzo 2015. A seguire verrà emesso il bando di gara per i lavori, a procedura europea.
Assegnato così l'appalto, i lavori veri e propri dovrebbero poter iniziare entro la tarda primavera del 2015.
Al termine di questi lavori la Collegiata e
l'intera area risulteranno agibili, comprendendo quindi la sacrestia e la
"saletta AC" della canonica; anche il campanile dovrebbe risultare utilizzabile.
I lavori, finanziati dalla Regione Emilia Romagna, potranno riguardare il ripristino delle parti danneggiate dal sisma; rimarranno quindi da completare i restauri e le opere accessorie.
Luglio 2014:
In data 25/07/2014 è stato presentato in Regione il progetto preliminare "INTERVENTI DI RIPARAZIONE E RAFFORZAMENTO LOCALE CON MIGLIORAMENTO SISMICO" per la Collegiata (la precedente scadenza per la presentazione era infatti stata prorogata). Il progetto sarà oggetto di una doppia valutazione: il servizio geologico-sismico della Regione e la Soprintendenza.
Marzo
2014:
E' attualmente in corso la stesura
del progetto preliminare per il restauro ed il consolidamento che, in base
all'Ordinanza n. 2/2014 del Commissario delegato, dovrà essere consegnato in
regione entro il 30 Giugno.
Il retro della collegiata al termine della messa in sicurezza
Foto di Leonardo Minelli e Marco Bertuzzi - 14 Dicembre 2013
Foto di Leonardo Minelli e Marco Bertuzzi - 14 Dicembre 2013
16 Dicembre
2013:
I lavori relativi alle opere
provvisionali di messa in sicurezza sono terminati il 13 Dicembre 2013, Santa
Lucia, anche se lo smontaggio del ponteggio adiacente l'abside è terminato il 16
dicembre.
Sinteticamente i lavori eseguiti, come già descritti nelle note precedenti, sono
stati i seguenti:
1- cupola: la porzione di rimasta è stata consolidata, l'intonaco e i dipinti
all'intradosso (i tendaggi) sono stati fissati e protetti mediante iniezioni e
velinature;
2- il tiburio (cioè il tamburo che contiene la cupola) è stato consolidato e
reso idoneo a portare la copertura provvisoria a protezione dello squarcio
prodotto dal terremoto;
3- è stata realizzata la copertura provvisoria poggiante sul tiburio; è
costituita da una struttura in acciaio e legno, a forma di cuspide, ben
impermeabilizzata nella quale si aprono quattro lucernari in plexiglass per
permettere una illuminazione naturale;
4- sono stati realizzati tre archi metallici a sostegno delle volte est, sud e
ovest di intersezione fra il transetto e la navata principale. Come già
argomentato in precedenza a ponteggio montato erano state rilevate lesioni
importanti nelle tre volte; ciò ha reso necessaria la realizzazione degli archi
suddetti, al fine della messa in sicurezza.
5- abside: l'abside della collegiata, che il sisma ha staccato dal corpo
dell'edificio, è stato reso solidale alla chiesa mediante tiranti in acciaio
supportati da travi in legno posizionate verticalmente (ben visibili
dall'esterno).
6- curiosità: il 13 dicembre l'impresa esecutrice ha organizzato sul salone
parrocchiale la tradizionale "BANDIGA", o come diciamo noi pievesi "SGANZEGA", per
festeggiare la fine di lavori.
Un grazie a tutti i protagonisti di questa opera, in particolare alle maestranze
dell'impresa MONTANARI, che hanno il meglio di sè per il raggiungimento di
questo importante traguardo.
E il futuro? E' iniziata la redazione dl progetto preliminare di restauro e
consolidamento della Collegiata, che è stato affidato allo studio degli
architetti Guido Cavina e Roberto Terra (sono i progettisti e direttori dei
lavori del restauro della Basilica di San Petronio a Bologna); il progetto dovrà
essere approvato da una specifica commissione regionale.
Seguirà quindi il progetto definitivo e poi quello esecutivo; verrà infine
bandita la gara di appalto per l'esecuzione dei lavori secondo le modalità dei
lavori pubblici.
Vista del tamburo, ora consolidato e coperto dalla cupola provvisoria
Foto di Stefano Matteucci, Dicembre 2013
8 Dicembre 2013:
La prima fase dei lavori si avvia alla conclusione; l'impalcatura interna è stata appena smontata, quella esterna verrà rimossa nei prossimi giorni.
Foto di Gianluca Cludi, 8 Dicembre 2013
Foto di Gianluca Cludi, 8 Dicembre 2013
La porzione di cupola originale ormai consolidata
(notare la velinatura a protezione degli affreschi)
sovrastata dalla cupola provvisoria
appena installata.
Foto di Gianluca Cludi, 8
Dicembre 2013
Le macerie della parte di cupola crollata sono state lasciate al centro del transetto.
Foto di Gianluca Cludi, 8 Dicembre 2013
26 Novembre 2013:
La struttura della cupola provvisoria
Foto di Marco Bertuzzi, 26 Novembre 2013
La struttura della cupola provvisoria
Foto di Marco Bertuzzi, 26 Novembre 2013
La struttura della cupola provvisoria,
sostenuta dal tamburo precedentemente consolidato.
Foto di Marco Bertuzzi, 26 Novembre 2013
23 Novembre 2013:
Alcune immagine dei lavori per la realizzazione della cupola provvisoria:
Installazione della struttura della cupola provvisoria
Foto di Marco Bertuzzi, 23 Novembre 2013
Foto di Marco Bertuzzi, 23 Novembre 2013
Installazione dei travi della struttura della cupola provvisoria
Foto di Gianluca Cludi, 22 Novembre 2013
Il trave verticale centrale della cupola provvisoria
Foto di Marco Bertuzzi, Novembre 2013
9 Novembre 2013:
è stato completato il consolidamento del tamburo e della porzione di cupola rimasta, e la velinatura per la protezione degli affreschi.
Sono stati tolti molti dei puntelli che era stato necessario mettere in opera nella fase iniziale dell'intervento.
E' stato realizzato il primo degli archi necessari per il sostegno delle arcate centrali lesionate; si tratta di una struttura metallica (indipendente dal ponteggio) ancorata ad appositi sostegni metallici fissati ai pilastri (vedere le immagini nel seguito).
Stanno procedendo anche i lavori di
consolidamento dell'abside, che prevedono l'utilizzo di travature in legno e
cavi di acciaio.
E' in preparazione la copertura che chiuderà la lacuna creata dal
crollo della cupola; si tratta di una struttura leggera in legno ed acciaio, con
quattro aperture trasparenti, che poggerà direttamente sul tamburo appena
consolidato.
Entro il prossimo mese di Dicembre 2013 questa prima fase dei lavori, eseguita dall'Impresa Montanari di Bologna, verrà completata con l'installazione della copertura e la realizzazione degli altri archi necessari per il sostegno delle arcate centrali.
Potrà quindi iniziare la preparazione della seconda fase per il restauro strutturale dell'intero edificio ed il ripristino definitivo della cupola. Si inizierà con i rilievi ed il progetto che si stima di concludere entro Giugno 2014; seguirà la gara d'appalto per individuare l'impresa che effettuerà i lavori (data la complessità dell'intervento e l'importo stimato, l'appalto comporta procedure tecniche ed amministrative di una certa complessità). Se non interverranno complicazioni si prevede per questa seconda fase di iniziare le attività in cantiere all'inizio dell'autunno 2014; i lavori dovrebbero durare non meno di due anni.
Ecco di seguito alcune immagini dei lavori di questi giorni: qui sotto il retro della collegiata con il ponteggio che circonda l'abside; sullo sfondo l'altra impalcatura per i lavori sul tamburo e sulla cupola:
Foto di Gianluca Cludi, 9 Novembre 2013
il primo arco di sostegno delle arcate lesionate,
Foto di Stefano Matteucci, 8 Novembre 2013
Foto di Stefano Matteucci, 8 Novembre 2013
Foto di Marco Bertuzzi
e la struttura predisposta per il consolidamento del tamburo ed il sostegno della copertura della cupola:
Foto di Stefano Matteucci, 8 Novembre 2013
Foto di Stefano Matteucci, 8 Novembre 2013
15 Ottobre 2013:
I lavori proseguono. Nelle immagini seguenti vediamo le attività per il consolidamento della porzione di cupola non crollata mediante rete in fibra di vetro ed intonaco: la fibra viene risvoltata sulla parete del tamburo ed il tutto viene coperto dall'intonaco a calce. Avviene così anche il consolidamento del tamburo. Sulle lesioni dello stesso si è proceduto con interventi di cuci-scuci della muratura (nelle immagini non sono visibili: rimangono sotto l'intonaco).
I lavori per il consolidamento della cupola e del tamburo
Foto di Marco Bertuzzi
I lavori per il consolidamento della cupola e del tamburo
Foto di Stefano Matteucci, 15 Ottobre 2013
I lavori per il consolidamento della cupola e del tamburo
Foto di Stefano Matteucci, 15 Ottobre 2013
I lavori per il consolidamento della cupola e del tamburo
Foto di Stefano Matteucci, 15 Ottobre 2013
La velinatura degli affreschi dell'arco prospiciente il presbiterio
Foto di Stefano Matteucci, 15 Ottobre 2013
11 Ottobre 2013:
Nei giorni scorsi si sono evidenziate ulteriori situazioni che presentavano pericolo e vulnerabilità della struttura, come il dissesto della porzione di cupola rimasto in essere dopo il crollo parziale a seguito del sisma, e le lesioni agli archi posti all’incrocio tra navata e transetto. Queste situazioni, che vanno risolte tempestivamente per la sicurezza dei lavoratori, del bene stesso e per poter procedere ai lavori di copertura provvisoria della cupola, comportano un aggravio di spesa ed una parziale modifica alla sequenza delle attività pianificate, con l’introduzione di nuove fasi, quali:
la stabilizzazione della cupola
il consolidamento temporaneo delle volte all’incrocio fra il transetto e la navata (che sarà realizzato nei prossimi giorni)
il consolidamento dell'intero tamburo.
Con quest’opera di irrobustimento il tamburo non è più un elemento architettonico da proteggere con la cupola provvisoria, ma diventa elemento strutturale che puo' quindi sostenere la cupola.
La cupola provvisoria quindi è stata ripensata: non è più necessaria una struttura metallica che poggi sui quattro pilastri di incrocio fra il transetto e la navata (quelli con i quattro santi protettori di Pieve) come originariamente progettata; risulta più semplice e conveniente una copertura che può appoggiarsi sul tamburo definitivamente consolidato. Questo anche perchè si è verificato che i quattro pilastri non sono "pieni" come si pensava, ma internamente sono cavi e quindi molto meno robusti di quanto in precedenza si riteneva.
Questa soluzione presenta anche il vantaggio di ridurre i tempi di esecuzione ed i costi della cupola provvisoria, in modo da compensare i maggiori oneri derivanti dalle necessarie ma non inizialmente previste attività di cui sopra.
Lo stato dei lavori ad oggi è il seguente:
è terminata la protezione delle superfici pittoriche della volta
è in corso di esecuzione la protezione delle superfici pittoriche limitrofe
è in corso il consolidamento strutturale del tamburo
e' stato realizzato anche il ponteggio esterno a ridosso dell'abside, che serve sia per il consolidamento del tamburo che per i lavori sull'abside stessa.
Nei prossimi giorni iniziano i lavori di consolidamento della porzione di cupola originale ancora presente, mediante cappa in conglomerato di calce e rete in fibra di vetro applicati sul lato esterno; il campionamento è già stato realizzato ed approvato.
Settembre 2013:
Completato il ponteggio interno, la parte
ancora presente della cupola è stata messa in sicurezza mediante puntoni
(collegati al ponteggio stesso) che impediscono qualsiasi movimento.
Le principali attività in corso riguardano la struttura
muraria della volta, e l'intonaco dipinto che va consolidato e fissato.
Le principali tecniche utilizzate sono:
- iniezioni di resina e risarcimenti mediante calce, per il consolidamento dell'intonaco;
- bendature per la superficie pittorica.
Terminata questa fase si passerà al consolidamento vero e proprio della volta con la realizzazione di una cappa all'estradosso della cupola, in calce e rete in fibra di vetro. A quel punto si potranno togliere i puntelli esterni alla cupola stessa.
In parallelo è iniziato il montaggio del ponteggio a ridosso dell'abside, finalizzato ai lavori di messa in sicurezza e consolidamento della stessa abside e del tamburo.
Consolidamento della porzione di cupola non crollata
Foto di Marco Bertuzzi
La sistemazione di un puntone. Notare la bendatura applicata sulla superficie pittorica.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
L'applicazione della bendatura per proteggere la superficie pittorica.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Uno dei puntoni che sostengono provvisoriamente la cupola.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Consolidamento degli intonaci affrescati
Foto di Marco Bertuzzi
La parte alta del ponteggio.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Il ponteggio sotto la cupola.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Il montaggio del ponteggio installato sotto la cupola.
Foto di Marco Bertuzzi
Il campanile visto dall'apertura sul cielo della cupola.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
L'interno della collegiata visto dall'apertura sul cielo della cupola.
Notare la porzione di cupola crollata al centro del transetto.
Foto di Marco Bertuzzi, Settembre 2013
Luglio 2013: sono stati
completati gli adempimenti necessari per l'avvio della prima fase (copertura
temporanea della cupola e messa in sicurezza dell'abside); i lavori
sono iniziati Lunedì 22 Luglio 2013.
Le prime attività hanno riguardato la selezione delle macerie, per conservare
tutto cio' che si potrà poi tentare di ripristinare.
L'interno della chiesa durante la prima fase dei lavori.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Parte della cupola che è precipitata a terra
sfondando la pavimentazione.
Come si vede la zona e' stata ripulita dalle macerie che la ricoprivano.
Foto di Stefano Matteucci, Settembre 2013
Giugno 2013: il progetto esecutivo della prima fase (copertura
temporanea della cupola e messa in sicurezza dell'abside) è stato approvato (con
prescrizioni) dalla soprintendenza.
I progettisti stanno completando gli ultimi adempimenti (piano di sicurezza
etc.); si procederà quindi all’affidamento dei lavori.
Parallelamente è iniziata la richiesta dei preventivi per il progetto preliminare dell’intervento della seconda fase (restauro strutturale, ripristino definitivo della cupola e miglioramento sismico) secondo quanto previsto dall’Ordinanza n. 53 del 30 Aprile 2013 del Commissario Delegato, Vasco Errani.
La collegiata prima del sisma:
abside, cupola e lucernario, campanile.
Da una foto di Gianluca Cludi del Settembre 2011
Potrà quindi iniziare la seconda fase: il restauro strutturale dell'intera Collegiata ed il ripristino del tetto della cupola (con rimozione della struttura provvisoria). Questa fase inizierà con la progettazione dell'intervento, che dovrà basarsi sul risultato dei lavori della prima fase.
In Regione stanno lavorando per definire le priorità di finanziamento per i fabbricati danneggiati di interesse pubblico: una volta definite tali priorità, sarà possibile definire la tempistica di massima per questi lavori finali.
Video:
La
Chiesa provvisoria di Pieve di Cento
Servizio di Dodici
Porte
con intervista al parroco Don Paolo Rossi
andato in onda il 16 Maggio 2013
La chiesa provvisoria terminata
(Foto di Giuseppe Taddia)
21 Luglio 2013 La Chiesa provvisoria, utilizzata per le celebrazioni a partire dal 24 Marzo, viene ufficialmente inaugurata dall'Arcivescovo Mons. Carlo Caffarra.
24 Marzo 2013 Domenica delle Palme: i lavori principali sono terminati nella notte, ed è così possibile celebrare nella nuova Chiesa provvisoria, pur con qualche aspetto ancora non definitivo, le liturgie della Settimana Santa. Nei prossimi giorni verrà messo in funzione l'impianto di riscaldamento.
17 Marzo 2013: i lavori proseguono, si stima che termineranno in tempo per permettere di celebrare nella nuova Chiesa provvisoria la Domenica delle Palme.
1 Marzo 2013: nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per la
realizzazione della Chiesa provvisoria nel cortile della canonica. L'opera e'
progettata per essere smontata rapidamente non appena la Collegiata sarà di
nuovo utilizzabile per il culto.
Appena la chiesa provvisoria sarà pronta vi si svolgeranno le celebrazioni (che
attualmente si tengono presso il Museo MAGI e la cappella dell'Opera Pia
Galuppi), ed il miracoloso crocifisso verrà portato
dal MAGI, dove è provvisoriamente ospitato, nella cappella feriale in
Canonica, in attesa di poter tornare definitivamente in Collegiata.
I lavori in corso
(Foto di Giuseppe Taddia)
I lavori in corso
(Foto di Giuseppe Taddia)
I lavori in corso
(Foto di Giuseppe Taddia)
I lavori appena iniziati
(Foto di Giuseppe Taddia)
Le due alternative per una diversa collocazione dell'edificio prefabbricato proposte dal Comune di Pieve, che si ringrazia sentitamente, non sono state purtroppo giudicate compatibili con le esigenze pastorali della Parrocchia.
Verrà quindi adottata una struttura diversa, da installarsi sempre nel cortile della canonica; tale struttura dovrà rientrare nei limiti consentiti dalle necessarie autorizzazioni, e dovrà essere atta comunque a fungere da luogo di culto fino al momento in cui si potrà rientrare nella Collegiata. Sono già in corso le attività per identificare la miglior soluzione.
l' Opera Pia Galuppi, con entrata da Via Marconi
il Museo MAGI - SALA MOSTRE, in via Rusticana, 1
la cappella feriale con entrata dalla piazza (porta di fronte al campanile)
La sala del Museo Magi allestita per ospitare le celebrazioni
(Foto di Giuseppe Taddia)
Dicembre 2013
La chiesa di Santa Chiara, di nuovo agibile al termine dei lavori eseguiti dalla ASL di Bologna, riapre Domenica 15 Dicembre 2013 con un concerto di Natale.
Scarica il volantino dal sito del comune
Programma di DOMENICA 15 DICEMBRE 2013: Ore 16.30 - Benvenuto del sindaco Sergio Maccagnani Ore 16.45 - Benedizione del parroco don Paolo Rossi Ore 17.00 - CONCERTO NATALIZIO della Corale Santa Maria Maggiore di Pieve, diretta dal maestro Aura Vitali, con la partecipazione del tenore Andrea Bianchi e del soprano Barbara Favali, organista Emanuela Sitta.
Programma: ore 16:30
Il concerto del 15 Dicembre 2013 nella chiesa di Santa Chiara
SITUAZIONE DEI PRINCIPALI LUOGHI DI CULTO
E DEGLI EDIFICI PARROCCHIALI
IN SEGUITO AL SISMA DEL 20 E 29 MAGGIO 2012
La sala al piano terra del Museo Magi che ospita il Crocifisso e le opere della Collegiata
allestita per ospitare le celebrazioni
(Foto di Giuseppe Taddia)
La sala al piano terra del Museo Magi che ospita il Crocifisso e le opere della Collegiata
allestita per ospitare le celebrazioni
(Foto di Giuseppe Taddia)
La sala al piano terra del Museo Magi che ospita il Crocifisso e le opere della Collegiata
allestita per ospitare le celebrazioni
(Foto di Giuseppe Taddia)
Il crocifisso arriva al museo MAGI
(Foto di Mario Cacchione)
Altre foto ed il
video in fondo alla pagina
Il trasferimento, che ha riguardato oltre al crocifisso gli importanti quadri della collegiata, si e' reso necessario a causa delle condizioni precarie della chiesa che ha subito gravi danni per il terremoto del 20 e 29 Maggio.
Solo in rari casi il Crocifisso è uscito dalla collegiata.Sul terremoto
Il terremoto del 20-29 Maggio 2012 ha arrecato gravi danni ad una vasta zona dell’Emilia. Siamo vicini con la preghiera alle vittime ed alle loro famiglie, e al grande numero di sfollati. Anche a Pieve di Cento ci sono stati gravi danni a costruzioni antiche: case, scuole elementari, voltone, ospedale vecchio e oltre 200 sfollati.
Con la scossa di terremoto del 29 Maggio 2012
la nostra chiesa parrocchiale e
collegiata ha subito gravi danni.
E’ crollato all’interno il tetto della cupola, il campanile ha una crepa
nell’estremità della guglia poco sotto la palla di bronzo con croce e la
facciata e le pareti della chiesa presentano crepe.
I vigili del fuoco con un
braccio mobile messo a disposizione dal comune hanno messo in sicurezza ciò
che è rimasto della cupola per poi passare al campanile ed alla facciata della
chiesa.
Dopo questi lavori verranno tolti dalla chiesa il
miracoloso Crocifisso di Pieve di
Cento ed i quadri, tra cui i più importanti sono l’Assunta del Guido Reni
(1600) e l’annunciata del Guercino (1646). Verranno trasportati in un luogo
sicuro che sia il parroco don Paolo Rossi che il sindaco Sergio Maccagnani hanno
chiesto che sia a Pieve di Cento.
Nella funzione Eucaristica del 10 Giugno, festa del Corpus Domini, svoltasi nel cortile della canonica, il parroco
ha chiesto a Dio di aiutarci perché il venerato Crocifisso di Pieve non sia
allontanato dal paese. Non si è mai sentito dire che il Crocifisso sia stato
portato via da Pieve.
Anche durante la costruzione della chiesa attuale tra il 1702 e il 1710 il
Crocifisso fu messo nella Chiesa di San Rocco e riportato nella collegiata con
una processione solenne il 18 marzo 1710.
Tutti i Pievesi sono di questo parere, perché il Crocifisso è da secoli segno
della fede e dell’unità del popolo di Pieve.
Il parroco ha anche chiesto a Dio che ci aiuti a restaurare la chiesa
parrocchiale di Santa Maria Maggiore. Occorreranno diversi anni, forse fino alla
prossima Ventennale del Crocifisso nel 2020.
Il lucernaio della cupola della nostra collegiata dopo il terremoto del 29 Maggio
(Foto di Gianluca Cludi)
L'interno della collegiata dopo il terremoto del 29 Maggio:
il lucernaio ed il tetto della cupola sono crollati all'interno
(Foto di Gianluca Cludi)
Ancora l'interno della collegiata
(Foto di Lelia Govoni)
Riprese all'interno della collegiata dopo il terremoto
(Video di Don Marco Lazzerini; questa foto è di Lelia Govoni)
I danni alla statua della Madonna col Bambino (1761) di Angelo Piò,
che ornava l'altare dedicato alla madonna del rosario
(Foto di Lelia Govoni)
Il parroco don Paolo Rossi durante un sopralluogo con i pompieri per verificare i danni
(Foto di Serena Campanini)
I vigili del fuoco mettono in sicurezza la cupola della collegiata
(Foto di Gianluca Cludi)
Messa in sicurezza della guglia del campanile della collegiata
(Foto di Gianluca Cludi)
I vigili del fuoco intervengono per consolidare la facciata della collegiata
(Foto di Gianluca Cludi)
L'interno della chiesa di San Rocco
(Foto di Edoardo Alberghini)
Lavori sulla facciata della chiesa di San Rocco
(Foto di Gianluca Cludi)
Il parroco don Paolo Rossi all'interno della collegiata
(Foto di Edoardo Alberghini)
Lunedì 25 Giugno 2012, il recupero della tela dell'Assunta
di Guido Reni ad opera dei Vigili del fuoco
(Foto di Edoardo Alberghini)
Lunedì 25 Giugno 2012, i Vigili del fuoco recuperano il crocifisso
(Foto di Edoardo Alberghini)
Il crocifisso lascia la collegiata portato dai Vigili del fuoco
(Foto di Edoardo Alberghini)
Il crocifisso lascia la collegiata
(Foto di Edoardo Alberghini)
Lunedì 25 Giugno 2012, il crocifisso in processione verso il museo MAGI,
portato a spalla dalla Compagnia del Santissimo e da alcuni volontari
(Foto di Mario Cacchione)
Il crocifisso arriva al museo MAGI
(Foto di Mario Cacchione)
Lunedì 25 Giugno 2012, il Cristo arrivato al museo MAGI
viene tolto dal supporto utilizzato per il trasporto
(Foto di Edoardo Alberghini)
Servizio su Pieve poche settimane dopo il sisma.
Di Luca Tentori e Ferdinando Belliere, per "Dodici Porte"
andato in onda il 21 Giugno 2012
Video sulla giornata del 25 Giugno 2012 a Pieve.
Servizio del TG3 Emilia Romagna (edizione delle 19:30)
Video sulla giornata del 25 Giugno 2012 a Pieve.
Servizio di Dodici Porte del 28 Giugno 2012