PADRE
TOUSSAINT LASCIA PIEVE E SALUTA
Pubblichiamo i saluti che P. TOUSSAINT, cappellano
che ha prestato servizio nella nostra parrocchia negli ultimi 3 anni, ha voluto fare a tutti
noi, aggiungendo gli ultimi aggiornamenti che ci ha scritto dal CONGO-AFRICA, dove si trova
attualmente, presso la sua comunità monastica:
“Fratelli
e sorelle, il primo sentimento che mi viene in mente in questo momento di
saluto è quello di benedire con voi prima di tutto Dio, Padre del Signore
nostro Gesù Cristo, che secondo il suo disegno di grande Amore e la sua
volontà, ha voluto che potessimo incontrarci e camminare insieme, durante
questi 3 anni di condivisione e collaborazione, nell’opera di evangelizzazione nella Comunità di Pieve di Cento.
E’ doveroso per me ringraziarvi per il dono di
aver vissuto con voi una bellissima esperienza pastorale e vivace vita fraterna, in una parrocchia con
tanti gruppi e attività diversificate; ringrazio per la vostra pazienza e
comprensione, verso la mia impotenza a fare alcune cose che non sapevo fare o
ad abituarmi a tradizioni religiose per alcuni aspetti diverse dalle mie.
Ciascuno di voi è stato per me un “dono prezioso”, una gioia nel vivere insieme
senza discriminazione, un’esperienza di vita fraterna, dove ciascuno, anche con
i suoi limiti e le sue capacità, cercava di dare quello che il Signore gli ha
affidato per edificare il suo corpo che è la CHIESA.
Vi
ringrazio di cuore per tutte le forme d’attenzione nell’integrazione pastorale
e umana, la mia gratitudine a tutta la comunità parrocchiale( in particolare al
gruppo Missionario, alla Caritas e a D. Paolo) per la generosità e le diverse
forme di aiuto verso il mio progetto per la realizzazione del CENTRO SANITARIO
della MISERICORDIA in Kinshasa - Congo - Africa.
Non
riuscivo a darmi pace pensando alle vittime, alla miseria e alla sofferenza
sopportata dai più deboli… è lo spirito di MISERICORDIA verso i più piccoli, i
più indifesi che ti aiuta ad essere la parola di chi non può parlare, le mani
di chi non le può usare, i piedi di chi non può camminare… Chiedo scusa se a
volte le mie richieste di aiuto per i poveri sono state un po’ insistenti, ringrazio
tutti coloro che mi hanno aiutato in privato e mi hanno reso un servizio…
“Che
il Signore, Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, moltiplichi
la vostra “semente” per fare crescere i frutti della vostra generosità la quale
farà salire a Dio l’inno di ringraziamento“.
Un forte e riconoscente abbraccio
20
maggio 2016, Kinshasa
Carissimi amici di Pieve,
un caloroso saluto!
Sono felice di scrivervi per darvi mie
notizie e aggiornamenti sulla vita qui in Congo.
Appena arrivato in Kinshasa, il mio
superiore mi ha affidato il compito di rettore dell’università frequentata
dagli studenti di filosofia e teologia, per seguirli giornalmente negli studi e
nell’accompagnamento spirituale verso il sacerdozio. Inoltre nella comunità, con
i giovani, abbiamo iniziato anche un ‘attività di auto-finanziamento per
lavorare la terra circostante il monastero (e la terra qui è molto fertile),per
produrre ciò che serve per vivere e poter poi insegnare anche alle altre
persone dei villaggi vicini.
Con i semi che ho portato dall’Italia (pomodori,
cipolla, soia) abbiamo già seminato in parte (la soia verrà seminata in
settembre perché per crescere ha bisogno di molta acqua, mentre ora c’è la
stagione della siccità), Mancano però gli attrezzi necessari….
Il CENTRO SANITARIO sta aiutando tantissime
persone bisognose e sofferenti (grazie ancora per tutto quello che negli anni
scorsi avete fatto insieme a me per fare partire questa realtà). Quasi tutti i pomeriggi riesco ad andare, sto
assistendo alla gioia di tante nascite, le donne qui partoriscono ogni
settimana, mentre gli interventi chirurgici si stanno intensificando, come
anche la cura di malattie tropicali. Il Centro si caratterizza per la pulizia,
l’accoglienza affettuosa degli ammalati, la cura necessaria per le persone
indigenti che nessuno vuole.
Vorremmo fare fronte anche alla sempre
crescente necessità di aiutare i bambini che arrivano in una stato di
malnutrizione molto avanzato, proponendo alle loro mamme il ”bolo-bolo”, una
crema ricca di proteine fatta di soia e mais macinati insieme. Vedremo come
fare…
Il nome MISERICORDIA del centro sanitario
nasce da un amore così tenace verso “l’altro fratello”, è la capacità di
sentire il suo pianto, la sua sofferenza e per noi CRISTIANI è specchiarsi
continuamente in Gesù, per essere del tutto LUI.
Un calorosissimo abbraccio fraterno
P. TOUSSAINT
Chi fosse interessato ai progetti di P. Toussaint
contatti per la Comm. Missionaria