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1749,
olio su tela, 320x188 cm
Giuseppe Varotti
(Bologna 1715-1780)
San Giuseppe Calasanzio, inginocchiato a mezz’aria tra gli angeli, riceve la visione di Maria col Bambino; in basso un gruppo di studenti stupiti assiste alla scena. In primo piano, un libro con la regola dell’ordine.
Si tratta di un’opera riferibile alla prima maturità del Varotti che nel 1751 divenne membro effettivo dell’Accademia Clementina, divenendo direttore dell’insegnamento di figura, poi principe nel 1763. Il dipinto si distingue per una freschezza inventiva che si mostra molto libera nel gruppo dei giovani studenti e più composta nel gruppo sacro.
Calasanzio (1557-1648), spagnolo di nascita, a Roma aveva fondato scuole popolari gratuite per i poveri, le cosiddette “schole pie”, da cui poi il nome dei Padri Scolopi. La sua opera aveva una portata rivoluzionaria, sconvolgente per gli schemi culturali del tempo, in cui l’istruzione spettava solo ai ceti alti. Egli riteneva l’accesso alla conoscenza un diritto primario dell’uomo per uscire da ignoranza e subalternità, quindi la scuola non era solo un gesto di carità verso i poveri, ma un atto di giustizia sociale.
Intorno al 1637 Francesco Mastellari aveva intrapreso contatti col Calasanzio affinché mandasse alcuni religiosi a Pieve per l’apertura di una scuola. Nell’archivio storico comunale sono conservate lettere autografe del santo al Mastellari. Il collegio fu fondato nel 1642 e nel 1648 fu ultimata la chiesa della Santissima Annunziata per la quale il Mastellari commissionò al Guercino l’Annunciazione (si veda la scheda relativa). A causa delle soppressioni napoleoniche, gli Scolopi dovettero abbandonare il paese; vi fecero ritorno ai tempi della Restaurazione per poi andarsene definitivamente nel 1864.
Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani
Gli studenti assistono stupiti per poi aderire a Cristo.
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua misericordia, rendici forti e generosi nel tuo amore.