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Post 1552-ante 1577, olio su tela, 195x110 cm
Orazio Samacchini
(Bologna 1532-1577)
Secondo una concezione ancora manierista, sono realizzate in uno stesso spazio scene che si svolgono in momenti diversi.
In basso a destra vediamo l’anonimo committente, in abito borghese cinquecentesco. Davanti a lui, è rappresentata la nascita del santo: tre ancelle assistite da tre angioletti, lavano il bambino. In “terzo piano” la partoriente è semisdraiata in un letto a baldacchino. Sullo sfondo, l’incontro tra la Vergine ed Elisabetta, nell’atto di abbracciarsi.
La collocazione originaria di questo dipinto risulta incerta. Si tratta dell’opera pittorica più antica esposta in collegiata.
Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani
L’Attesa è finita, ora è tempo di parlare con Cristo.
Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.
